Perché il respiro?
Il respiro è il nostro primo e ultimo atto di vita, forse per questo si tende a darlo per scontato. In realtà la respirazione consapevole ha una moltitudine di effetti utili sia nello sport che nella vita in generale.
Lavorare sulla respirazione richiede indubbiamente impegno costante, altrimenti i risultati non sono apprezzabili, per questo motivo è fondamentale, in qualsiasi disciplina sportiva, inserire un lavoro specifico sulla respirazione.
La varietà di esercizi che si possono fare per imparare a potenziare gli effetti della respirazione è davvero considerevole, iniziare con esercizi semplici riproducibili in qualsiasi momento della giornata è un’ottima base per produrre i primi cambiamenti nella prestazione e nella gestione della quotidianità.
Ci sono diversi approcci alla respirazione, nel mondo orientale ancor di più, ma tutti convergono nella stessa principale direzione: riuscire a gestire gli stati emotivi. Da un punto di vista della prestazione sportiva, inoltre, lavorare sul potenziamento dei muscoli coinvolti nella respirazione significa guadagnare “marginal gain” in percentuali considerevoli.
In Italia il principale studioso e divulgatore in materia di respiro è, indubbiamente, Mike Maric. Medico, Professore Universitario e Apneista detentore di primati mondiali (specialità Jump Blue). I suoi testi, tra cui “La Scienza del Respiro” e “Respirazione e High Performance” aprono un mondo spesso poco conosciuto su quali sono tutti i benefici di una corretta e consapevole respirazione.
Gli esercizi respiratori che siano di Forza (RMST Respiratory Muscle Strenght Training) o di resistenza (RMET Respiratory Muscle Endurance Training) possono essere modulati in funzione delle specifiche necessità dell’atleta e inseriti all’interno del programma di allenamento in modo graduale.
Quali potenzialità
Dall’aumento della capacità di respirazione con conseguente riduzione del volume residuo polmonare alla gestione del recupero post sforzo, le implicazioni legate al lavoro sulla respirazione sono molteplici.
Volendo fare un elenco non esaustivo si potrebbero individuare delle aree specifiche all’interno delle quali collocare i benefici:
Area fisica: aumento della forza dei principali muscoli deputati alla respirazione (diaframma, trasverso dell’addome, intercostali) e di tutti gli accessori; aumento della capacità polmonare; miglioramento della resistenza alla CO2; aumento della capacità di ossigenazione; supporto ai processi digestivi; facilitazione del sonno e del suo mantenimento; miglioramento della capacità di recupero dallo sforzo fisico; aumento delle prestazioni fisiche.
Area mentale: aumento della capacità di focalizzazione; bilanciamento della risposta allo stress; gestione degli stati emotivi.
In tutti questi casi, il lavoro sulla respirazione ripaga bene la costanza nell’applicazione e la creatività nell’applicare “protocolli” o tecniche di respirazione ai bisogni specifici dell’atleta.
Di recente, vengono anche pubblicizzati dispositivi tecnologici a supporto degli allenamenti che hanno lo scopo di potenziare il lavoro e di facilitare l’apprendimento delle tecniche. E’ bene considerare questi strumenti un valido supporto da utilizzare sotto una guida esperta e preparata adeguatamente.
Tra questi Airofit, di cui sono istruttore, si presta a innumerevoli tipologie di allenamento:
- Aumento capacità polmonare
- Forza e resistenza dei muscoli respiratori
- Aumento della soglia anaerobica
- Rilassamento e recupero
Con allenamenti progressivi e tarabili sulle varie discipline sportive, è possibile aumentare questi dati monitorando i progressi attraverso rilevazioni simili ad una spirometria che alcuni modelli Airofit possono fornire.
Per informazioni è sufficiente richiedere una consulenza telefonica gratuita compilando i campi della sezione “contatti”.
La respirazione e l’apnea
L’apnea, in tutte le sue discipline, è lo sport che per eccellenza utilizza nel minimo dettaglio la respirazione consapevole al fine di raggiungere la migliore prestazione. Imparare ad utilizzare gli allenamenti tipici dell’apnea in qualsiasi sport può dare benefici notevoli sia in termini di prestazione fisica che mentale.
Gli allenamenti dell’apnea mirano, infatti, a migliorare la capacità di gestire lo sforzo fisico resistendo all’accumulo di CO2 e lavorando in condizioni ipossiche. Inoltre da un punto di vista mentale, la preparazione alla prestazione richiede, necessariamente, un’ottima capacità di concentrazione e di rilassamento funzionale.
Proprio questi ultimi due aspetti possono essere estesi a tutti gli sport, divenendo componenti fondamentali di preparazione ad una gara o ad una massima prestazione.
Inoltre, oltre a considerare gli aspetti relativi all’apnea come disciplina sportiva, è bene sottolineare come l’inserire pause respiratorie (quindi apnee) nell’esecuzione di esercizi respiratori, ha notevoli effetti che possono essere modulati in funzione delle necessità individuali: da un’attivazione fisica ad una de-attivazione.